l'Associazione Culturale Collezione Saman di via Giulia - Roma
presenta
:
Primo Premio d'Arte Leonardo de Magistris
Omaggio ad uno degli artisti più discussi del Novecento Romano
galleria d'Arte "Collezione Saman"
Fino al 31 ottobre
Mostra degli artisti finalisti dal 18/10 21/10 e dal 28/10 al primo novembre
presso le sale espositive della galleria d'Arte “Collezione Saman”
di via Giulia 194/A – Roma neglimorari di apertura
inaugurazione sabato 18 alle 19:00 premiazione venerdì 31 ottobre
Gli Artisti finalisti:
Giampiero Abate, Carmen Arena, Antonietta Ascione, Bety Avila, Rita Bertani, Iginia Bianchi, Ercole Bolognesi, Paola Camilletti, Clara Casoni
Patrizia Castellani, Claudia Cecconi, Elisabetta Crisponi, Giovanna Crudele, Americo De Vecchis, Febe, Claudio Fiorentini, Anna Maria Galterio, Barbara Giacopello, Roberta Imperatori, Robert Kuzbinski, Mauro Mammuccari, Maria Nobili, Tommaso Pensa, Ilaria Pergolesi, Roberto Pinetta, Germana Ponti, Roberta Sacco, Sergio Saviantoni, Angela Scappaticci, Rocco Scattino, Luigi Serra, Marco Stefanucci, Maria Maryla Wierzbowska
Belle opere! Tutti gli Artisti hanno compreso l'esatto spirito del Premio e hanno proposto cose veramente interessanti e belle da vedere. Una mostra da visitare, perché le offerte visuali sono parecchie e varie nella realizzazione e nei contenuti. Una giuria selezionata sceglierà (con difficoltà, vista la qualità delle proposte) dei vincitori e ne comunicherà l'esito nel finissage di venerdì 31 ottobre. Durante il vernissage di sabato 18 alle 19:00, si parlerà, si ricorderanno tempi andati e si cercherà di iniziare a ricostruire un ambiente favorevole per gli Artisti presenti nel panorama contemporaneo.
Presentazione del Premio
Il giovane artista: «Leonà me piacrebbe tanto fà ’na personale»
Leonardo: «Qual’è il problema?»
Il giovane artista: «Me dispiace dillo, ma nun ciò ’na lira!»
Leonardo: «Ripeto, qual’è il problema? Basta che trovi i soldi pe l’inviti e ’l rinfresco, ’a galleria ce la metto io!»
Ne ricordo diversi che hanno cominciato in questo modo!
Nel ventennio che va dalla fine degli anni '60 alla fine degli anni '80, compreso qualche anno successivo, nessun artista italiano ha avuto una così grande produzione ed altrettanta diffusione. Ricordo benissimo che si diceva, e forse era anche vero, che quasi una famiglia su quattro avesse almeno un'opera dell'Artista.
Leonardo era particolarmente fiero di questa notorietà acquisita con un grande lavoro, ma non si montò mai la testa e molto del suo tempo lo impiegò nel costruire situazioni che potessero favorire la conoscenza delle opere di colleghi un po' meno fortunati.
È stato tra i promotori (e fondatori) di una delle associazioni di artisti più famose al mondo, i "100 Pittori di via Margutta", in seguito anche co-fondatore dell'associazione "Alternativa94" e, investendo in prima persona, non so quante mostre ha prodotto e promosso.
Hanno scritto di lui critici, giornalisti ed anche scrittori, citando il fascino del suo studio in via Margutta in qualche capitolo, esaltandone le capacità tecniche e professionali, ma anche (alcuni) deplorando fortemente la sua grande produzione "commerciale" rivolta ad un pubblico vasto e, a detta loro, di "ridotte" pretese culturali, ma lui andava fiero anche di questo!. In realtà, chi vive con un suo quadro da anni ne è innamorato e non se ne priverebbe per nessun motivo. I suoi paesaggi sognati ed evanescenti, anche se la sua tavolozza era formata da colori decisi (terre bruciate, grigio di Payne, arancio, verde cinabro) sono particolarissimi e resi con una tecnica che è stata sempre in evoluzione.
C'è poi tutta una produzione alternativa dell'Artista che non è stata quasi mai esposta e quindi non ha avuto la possibilità di ricevere critiche. Quadri neo-cubisti, pop-art, neo-futuristi, astratti, tutti realizzati con tecniche diverse dalle classiche (acrilico, bombolette spray, ustioni, collage...), ma di grandissima qualità espressiva.
Chi lo ha conosciuto, di solito, ne ha un ottimo ricordo, per la sua disponibilità al confronto ed alla discussione (anche se si incazzava facilmente di fronte agli ottusi, alle ingiustizie e ai soprusi) e, proprio per questo, abbiamo voluto creare questo Premio d'Arte dedicato al "Maestro" e a chi lo ha amato.
Patrizio de Magistris
L'Associazione Culturale
e galleria d'Arte "Collezione Saman"
Infoline:
Ass. Cult. "Collezione Saman"
via Giulia 194/A - Roma
Orari:
lunedì: 17:00-19:30
martedì-sabato: 11:30-19:30
Email: collezionesaman@gmail.com
Sito: www.collezionesaman.it
LE FOTO DELLA PREMIAZIONE (LA CLASSIFICA FINALE A BREVE SUL SITO DI SAMAN)
2 classificato
Ilaria Pergolesi (Ex aequo)
Sergio Saviantoni
le parole di PATRIZIO DE MAGISTRIS sulla finale :
Commento alla serata finale del Premio d'Arte Leonardo de Magistris.
Cercate di leggerlo tutto (anche se un po' lunghetto)
Bella gente. Soddisfatto chi ha capito quali erano le intenzioni di questo evento (speriamo riproducibile in futuro, ma ci sto già lavorando), un po' meno chi credeva che fosse uno dei soliti premi ai quali è abituato a partecipare e che non offrono mai risultati attendibili.
Vi assicuro che noi della giuria (di cui mi sono autoeletto presidente) abbiamo avuto serie difficoltà a scegliere il vincitore, vista la qualità (obiettivamente alta) delle opere proposte.
Alcuni dei giurati erano Maestri riconosciuti con anni di esperienza, altri erano professionisti, non tutti aventi a che fare esplicitamente col mondo dell'Arte, e quindi ci sono state disparità di opinioni, risolte con sterili somme matematiche (bruttissimo), ma che poi hanno trovati tutti d'accordo sull'assegnazione del Primo Premio.
In realtà era solo questo che bisognava scegliere (come detto e precisato anche nel bando).
Secondi possono essere considerati tutti quelli che hanno partecipato alla collettiva dei finalisti.
Ha vinto quella che è stata considerata l'Opera degna di risultare come la più valida delle proposte ed ha vinto la possibilità di esporre con una personale di una settimana nello spazio espositivo qualificante di via Giulia "Collezione Saman".
I due Secondi Premi assegnati Ilaria Pergolesi e Sergio Saviantoni nella serata sono stati scelti con altri criteri di giudizio, anche perché non erano previsti dal principio e quindi non hanno fatto concorrenza al Primo Premio. Hanno diritto ad essere presenti in una iniziativa proposta da "Collezione Saman" senza dover partecipare con la quota di adesione e senza selezione.
I due Terzi Premi fanno semplicemente parte di uno sfizio mio personale per premiare in qualche modo due Artisti che, secondo me, ne avrebbero avuto diritto per una serie di motivi. Hanno avuto due miei disegni a carboncino.
La Giuria è stata così composta:
Prof. Angelo Nardi, giornalista, filosofo, esteta
Maestro Ugo Pergoli, Artista
Maestro Giuseppe Marchetta, Artista
Prof. Angela Travaglini Direttrice di Museo presso i Beni Culturali
Arch. Gianluigi Sirolli
Maestro Antonello Riommi, Artista
Patrizio de Magistris, pittore Una Giuria qualificata e molto variegata.
Gli Artisti che hanno avuto il riconoscimento sono:
Primo Premio: Rita Bertani
Secondi Premi: Ilaria Pergolesi e Sergio Saviantoni
Terzi Premi: Marco Stefanucci e Roberta Sacco
Per l'Opera di Rita non ci sono commenti sufficienti. Quasi al limite tra astratto e figurativo. Ben bilanciata nelle forme, senza parlare poi dei colori ottenuti con sovrapposizioni inaspettate, ma risolte con vera maestria. Insomma una che sa dipingere veramente e sa tradurre le proprie sensazioni in comunicazione visiva, offrendo all'osservatore lo spazio per letture diverse, anche emozionali e contrastanti.
I secondi Premi sono stati assegnati a due Artisti profondamente diversi, sia nell'età che ovviamente nell'esperienza maturata, ma che hanno in comune un paio di cose che io apprezzo moltissimo nell'espressione artistica, la riconoscibilità e l'indipendenza dai generi e dalle scuole. Avere il coraggio di far proprio un metodo narrativo completamente avulso dalle circostanze, ma perennemente intriso di realtà e quotidianità, è una cosa difficilissima da raggiungere e da ottenere.
I Terzi Premi, per Marco e Roberta anche loro profondamente diversi, li ho scelti personalmente perché li ho trovati interessantissimi nel modo di ottenere messaggi profondi usando tecniche raffinate e inusuali.
Auguri di cuore a tutti quelli che hanno partecipato
Patrizio de Magistris
Cercate di leggerlo tutto (anche se un po' lunghetto)
Bella gente. Soddisfatto chi ha capito quali erano le intenzioni di questo evento (speriamo riproducibile in futuro, ma ci sto già lavorando), un po' meno chi credeva che fosse uno dei soliti premi ai quali è abituato a partecipare e che non offrono mai risultati attendibili.
Vi assicuro che noi della giuria (di cui mi sono autoeletto presidente) abbiamo avuto serie difficoltà a scegliere il vincitore, vista la qualità (obiettivamente alta) delle opere proposte.
Alcuni dei giurati erano Maestri riconosciuti con anni di esperienza, altri erano professionisti, non tutti aventi a che fare esplicitamente col mondo dell'Arte, e quindi ci sono state disparità di opinioni, risolte con sterili somme matematiche (bruttissimo), ma che poi hanno trovati tutti d'accordo sull'assegnazione del Primo Premio.
In realtà era solo questo che bisognava scegliere (come detto e precisato anche nel bando).
Secondi possono essere considerati tutti quelli che hanno partecipato alla collettiva dei finalisti.
Ha vinto quella che è stata considerata l'Opera degna di risultare come la più valida delle proposte ed ha vinto la possibilità di esporre con una personale di una settimana nello spazio espositivo qualificante di via Giulia "Collezione Saman".
I due Secondi Premi assegnati Ilaria Pergolesi e Sergio Saviantoni nella serata sono stati scelti con altri criteri di giudizio, anche perché non erano previsti dal principio e quindi non hanno fatto concorrenza al Primo Premio. Hanno diritto ad essere presenti in una iniziativa proposta da "Collezione Saman" senza dover partecipare con la quota di adesione e senza selezione.
I due Terzi Premi fanno semplicemente parte di uno sfizio mio personale per premiare in qualche modo due Artisti che, secondo me, ne avrebbero avuto diritto per una serie di motivi. Hanno avuto due miei disegni a carboncino.
La Giuria è stata così composta:
Prof. Angelo Nardi, giornalista, filosofo, esteta
Maestro Ugo Pergoli, Artista
Maestro Giuseppe Marchetta, Artista
Prof. Angela Travaglini Direttrice di Museo presso i Beni Culturali
Arch. Gianluigi Sirolli
Maestro Antonello Riommi, Artista
Patrizio de Magistris, pittore Una Giuria qualificata e molto variegata.
Gli Artisti che hanno avuto il riconoscimento sono:
Primo Premio: Rita Bertani
Secondi Premi: Ilaria Pergolesi e Sergio Saviantoni
Terzi Premi: Marco Stefanucci e Roberta Sacco
Per l'Opera di Rita non ci sono commenti sufficienti. Quasi al limite tra astratto e figurativo. Ben bilanciata nelle forme, senza parlare poi dei colori ottenuti con sovrapposizioni inaspettate, ma risolte con vera maestria. Insomma una che sa dipingere veramente e sa tradurre le proprie sensazioni in comunicazione visiva, offrendo all'osservatore lo spazio per letture diverse, anche emozionali e contrastanti.
I secondi Premi sono stati assegnati a due Artisti profondamente diversi, sia nell'età che ovviamente nell'esperienza maturata, ma che hanno in comune un paio di cose che io apprezzo moltissimo nell'espressione artistica, la riconoscibilità e l'indipendenza dai generi e dalle scuole. Avere il coraggio di far proprio un metodo narrativo completamente avulso dalle circostanze, ma perennemente intriso di realtà e quotidianità, è una cosa difficilissima da raggiungere e da ottenere.
I Terzi Premi, per Marco e Roberta anche loro profondamente diversi, li ho scelti personalmente perché li ho trovati interessantissimi nel modo di ottenere messaggi profondi usando tecniche raffinate e inusuali.
Auguri di cuore a tutti quelli che hanno partecipato
Patrizio de Magistris
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